L’Amore si sa, è uno dei più potenti strumenti di guarigione. Imparare ad accettarci e ad amarci esattamente così come siamo, è forse la lezione che tutti noi siamo chiamati ad imparare.
Spesso però siamo capaci di amare noi stessi e gli altri, solo se questo amore è vincolato da precise condizioni. E’ come se, in un certo senso, seguissimo la regola del cosiddetto ‘solo se…’ o ‘ solo quando…’
Mi amerò solo se… troverò un nuovo partner…quando dimagrirò… quando cambierò lavoro… se saranno gli altri ad amarmi per primi…. e la lista potrebbe continuare all’infinito.
A chi e a che cosa condizionate il vostro amore? E cosa succede quando anche solo una di queste condizioni viene meno? Cosa accade se non avete ancora trovato il vostro partner ideale? E se il lavoro dei vostri sogni pazienta ad arrivare? Cosa succede se anche gli altri, seguendo il vostro stesso ragionamento, si aspettano che siate proprio voi a fare la prima mossa?
Amare se stessi –dice Louise Hay – è un’avventura meravigliosa: è come imparare a volare. E’ vero, non è sempre semplice amarsi completamente: tutti noi, infatti, abbiamo i nostri piccoli e grandi difetti che a volte, ai nostri occhi, appaiono così evidenti, da ritenere impossibile l’atto di poterci amare incondizionatamente. Eppure, non è possibile imparare a volersi bene se non partiamo proprio dall’accettarci così come siamo, anche con i nostri difetti.
Ecco perché questa volta abbiamo deciso di ripercorrere brevemente le Dieci fasi ideate da Louise Hay per imparare ad amare se stessi, nella speranza di aiutare sia le persone che già hanno iniziato a farlo, sia coloro che vorrebbero cominciare ora.
Questa settimana incominciamo a ‘familiarizzare’ con le prime cinque:
- Cessare di criticarci: le critiche e i giudizi spesso non servono per progredire verso il cambiamento che auspichiamo, bensì per tenerci imprigionati al passato e ai nostri vecchi comportamenti. Per esempio, se ci disprezziamo per la nostra incapacità di mantenere fede alla promesse fatte con noi stessi, non ci stiao certo aiutando a realizzare il nostro obiettivo. Allo stesso modo, se ci ripetiamo di essere degli stupidi o degli incapaci, questo non ci renderà di certo delle persone migliori, e noi rimarremo solo bloccati nei sentimenti spesso ancora più dannosi del biasimo e del risentimento verso noi stessi. Ogni giorno è un nuovo giorno per attuare comportamenti diversi e provare ad abbandonare le tensioni create da atteggiamenti iperresponsabili e ipercritici ai quali ci sottoponiamo continuamente.
- Smettere di spaventarci: quante volte usiamo i nostri pensieri per rendere le situazioni peggiori di quello che realmente sono? Quante volte formuliamo pensieri capaci addirittura di terrorizzarci? Utilizziamo questo comportamento anche nella vita sociale: se qualche nostro collega d’ufficio incontrandoci non ci saluta, cominciamo subito a pensare che dobbiamo avergli fatto un torto, quando magari sta semplicemente pensando ad altro. Pensieri del genere non fanno altro che paralizzarci e non ci sono di nessuna utilità. Ogni volta che ci ritroviamo a formulare pensieri negativi, fermiamoci e riportiamo dolcemente l’attenzione ad una immagine per noi positiva (per esempio il tramonto), o ad un suono (magari il rumore del mare), oppure semplicemente ripetiamoci ad alta voce una frase positiva che ci aiuti ad uscire dal loop negativo nel quale siamo entrati.
- Essere gentili, dolci e pazienti con noi stessi: la pazienza è davvero uno strumento straordinario. Troppo spesso pretendiamo che le nostre aspettative vengono soddisfatte subito, o che i cambiamenti che sentiamo necessari per noi e per la nostra vita avvengano quanto prima. Ma i nostri tempi spesso non coincidono con i tempi della lezione che siamo venuti ad imparare su questa terra: potrebbe infatti volerci più tempo del previsto oppure le cose potrebbero semplicemente non accadere secondo la nostra sequenza spazio-temporale. Tutti commettiamo errori mentre apprendiamo qualcosa di nuovo ed è solo se ci diamo il permesso di accettare questi errori e di imparare da questi, che progrediamo e miglioriamo veramente. E’ come quando abbiamo cominciato a camminare – dice Nicola Riva, insegnante certificato Louise Hay – se dopo il primo tentativo ci fossimo subito arresi o ci avessero detto che eravamo degli stupidi solo perché ci avevamo provato ma eravamo caduti, avremmo forse imparato più velocemente o meglio?’ Probabilmente no… e allora perché quando sbagliamo non possiamo semplicemente perdonarci e considerare l’accaduto un ulteriore passo verso il miglioramento?
- Essere gentili anche con la nostra mente: trovarci a pensare a qualcosa di negativo non è certo la fine del mondo. Non dobbiamo odiarci perché facciamo pensieri negativi e nemmeno incolparci per le esperienze negative che abbiamo vissuto in passato. Un esercizio molto utile che Louise Hay consiglia in proposito è quello del rilassamento: quando ci troviamo tesi o spaventati semplicemente chiudiamo gli occhi e respiriamo profondamente per qualche minuto e mentre espiriamo ripetiamo a noi stessi ‘Ti voglio bene. Va tutto bene.’ In questo modo ci rilasseremo e allo stesso tempo invieremo al nostro cervello pensieri potenzianti.
- Lodare se stessi: così come le critiche deprimono il nostro spirito, le lodi lo risollevano. E’ importante dunque imparare a complimentarci con noi stessi per tutti i miglioramenti che siamo in grado di apportare alla nostra vita, e per tutti i cambiamenti che riusciamo ad attuare, anche per i più piccoli o per quelli che ci sembrano meno importanti.
Queste sono le prime cinque regole per imparare a volersi bene. Ed ora provate a pensare alla prossima volta in cui vi ritroverete a vivere una situazione che non vi soddisfa o in cui vi capiterà di formulare pensieri negativi…. Come vi comporterete? Con quale frase potenziante sostituirete le solite vecchie critiche nei confronti di voi stessi? Come vi premierete per aver raggiunto quel traguardo, seppur piccolo, che vi eravate prefissi?
Accettati in modo totale per un’ intera giornata
e stai a vedere che cosa succede!
(Louise Hay)
A presto con le ultime 5 regole per amarci incondizionatamente!!!
Scopri come volerti bene e cambia la tua vita: partecipa ai corsi Louise Hay!
Scritto da Erica
Da quando lo scorso anno una persona mi ha fatto conoscere una facilitatrice Louise Hay e ho fatto il corso.. (2 volte!!) la mia vita è cambiata.. certo ho ancora molto da migliorare, ma di una cosa sono certa: io sono una persona unica e bella in tutto l’universo.. sono il tutto!!
Cara Katia, innanzitutto felice di conoscerti 🙂 e grazie per aver commentato questo post.
Eh sì… hai proprio ragione: partecipare ad un seminario Louise Hay è un’esperienza davvero unica!! Io già la conoscevo per i suoi libri, ma partecipare al seminario è stato un momento molto forte e toccante anche per me e le emozioni che ho provato le porterò con me per sempre!
Ti auguro di continuare con successo la strada che hai intrapreso…
A presto,
Erica
[…] siete riusciti a mettere in pratica i primi 5 modi per volersi bene di cui abbiamo parlato nel nostro precedente post? Hanno […]
Che bello leggere queste cose…vorrei tanto avere anche io la forza di metterle in pratica…ma è così difficile…
Ciao Jenni…
si lo so, non è facile! Ma io penso che valga sempre la pena provarci! Tutti abbiamo la forza dentro di noi per metterle in pratica: è solo che non l’abbiamo mai allenata, oppure non ci abbiamo mai nemmeno provato, oppure ci abbiamo provato per un po’ e abbiamo subito detto ‘ecco vedi… non funziona!’ e così abbiamo lasciato perdere.
Ma per quanto tempo ci siamo ripetuti frasi negative? Forse è arrivato il momento di cambiare!!
Ti consiglio di partire con poco: comincia a portare nella tua vita una sola di queste regole e falla diventare un’abitudine… vedrai quanti piccoli miracoli cominceranno ad accadere nella tua vita e allora ti verrà la voglia di mettere in pratica, un po’ alla volta, anche gli altri 😉
Un caro abbraccio e buon lavoro! Facci sapere come va…
Erica
[…] quella forza che da soli non eravamo in grado di trovare? Ma se non siamo in grado noi per primi di amare noi stessi, perchè dovrebbe farlo un’altra persona? Perchè arrivare ad investire il partner di così […]
[…] Quando invece stiamo davvero bene con noi stessi, siamo anche in grado di stare bene con gli altri, ci amiamo incondizionatamente non per ciò che facciamo o abbiamo, ma per ciò che siamo. Sperimentiamo uno stato di armonia […]
Mah,quattro anni fa ho cominciato anch’io frequentando un corso di pensiero positivo,e credo di essere stato uno dei primi maschi in veneto a frequentarlo.ho comprato quasi tuti i libri di louise hay e li ho letti,poi mi sono perso.cmq,dopo varie peripezie e vari altri percorsi,torno sempre a questo suo metodo.e che Dio mi insegni finalmente a perdonarmi e ad avere pazienza!
Ciao Davide, grazie per averci scritto.. in effetti, anche la mia esperienza conferma che il numero dei partecipanti maschi ai corsi è inferiore rispetto al numero delle donne 🙂
La strada del cambiamento non è mai dritta, anzi… ci sono molte curve e a volte possiamo addirittura avere l’impressione di essere tornati indietro. L’importante, anche in quei momenti, è continuare il percorso.. perché ogni volta è un nuovo inizio, una nuova occasione di allenarci a diventare il meglio di noi stessi, sempre con tanta pazienza!
Un abbraccio,
Erica
Salve! mi chiamo Elena e ho 43 anni. Non ho una vita facile, e ovviamente non sono l’unica sulla faccia della terra, questo mi porta a lamentarmi in continuazione e a fare sempre gli stessi errori.
Sono sposata da quasi 16 anni, è stato fino a sei anni fa’ un matrimonio felice nonostante la malattia di mio marito, non ho figli e mio mario adesso è sulla sedia a rotelle dopo un lungo calvario. Sono da sola ad occuparmi di lui e del lavoro, sono talmente adrenalinica che non riesco a stare ferma un’attimo. Credo di non avere abbastanza amore per me stessa,anche se cerco di non trascurami, sto’ sempre a criticarmi e ho sempre paura di non riuscire a portare a termine quello che mi prefiggo. A volte mi sento demotivata e fallita… e ho tanta rabbia dentro. Amo internet e leggo sempre tutto cio’ che parla del pensiero positivo, dell’autostima ecc. ma, nonstante tutti i miei buon propositi, non riesco a portare a termine quello che apprendo da queste letture che faccio. Ho tanto bisogno di sentirmi motivata e di non sentirmi piu’ una fallita. Ho voglia di amarmi, ma sul serio!! Da dove devo iniziare, come faccio a restare ferma su pensieri positivi? Grazie fin da adesso per la risposta. :-)))
Ciao Elena, grazie per avermi scritto! Sai credo che sia abbastanza normale, quando viviamo situazioni che ci assorbono completamente e che richiedono molta della nostra energia, trascurarci un po’. Ma la Vita ci fa sempre vivere esattamente ciò di cui abbiamo bisogno dandoci la possibilità di trascendere i nostri limiti. Ti consiglio di partire dalla rabbia: quando sentiamo di provare rabbia dentro di noi (cosa assolutamente normale… del resto la rabbia è un’emozione come un’altra solo che spesso viene etichettata come negativa) abbiamo bisogno di trovare un modo ecologico per farla venire fuori ed esprimere ciò che proviamo senza che ciò possa in alcun modo danneggiare ne noi ne le persone che ci sono accanto. Se non esprimiamo la rabbia, questa letteralmente si annida dentro di noi e, oltre a creare malattia secondo Louise Hay, ci toglie anche gioia e spontaneità ed ecco che ci sentiamo demotivati, falliti e stanchi. Ti consiglio di fare per almeno un mese l’esercizio del cuscino che consiglia Louise Hay nei suoi libri: prenditi una decina di minuti ogni giorno e sfoga sul cuscino la tua rabbia prendendolo a pugni, dì a te stessa per che cosa provi rabbia, permetti ai tuoi sentimenti di venire a galla e quando hai finito, dì a te stessa allo specchio “Io mi perdono e mi accetto esattamente così come sono. Esprimere i miei sentimenti è sicuro! Sono sempre guidata e protetta.” Fai questo esercizio per un mese e vedi come cambiano le cose.
Infine, l’idea non è di rimanere ferma su pensieri positivi, quanto di essere in grado di cambiare i nostri pensieri se ci rendiamo conto che ciò che stiamo pensando non ci è di aiuto ne’ ci rende persone migliori. Tutti noi abbiamo pensieri poco utili e negativi che ci passano per la testa, l’idea è di esserne consapevoli e quando ci accorgiamo ripeterci subito un’affermazione positiva. Sii paziente con te stessa in questo momento di cambiamento! Per imparare a volerti bene puoi trovare un sacco di spunti interessanti leggendo questo articolo Un abbraccio e fammi sapere come va 🙂
ho letto un po di commenti!siete tutti fantastici!non conosco Luise,ma immagino sia una gra persona come tanti altri che sono guru di se stessi!
io nella vita oggettivamete non ho nulla e tutto!
pero’ mi sento felice,poco o tanto il sentimento e sempre quello!
Grazie comunque Luise,anche se non ti conosco tutti dovremmo seguire l’esempio tuo e quello di altri.
semplicemente vivere con amore,che anche se sembra difficile e’ e rimane il sentimento piu naturale!
io consiglio a tutti di provare a non sforzarsi di amare,ma di vive con ques’idea!
se tutti fossero guro di se stessi,vi immaginate che bel mondo!
grazie
Ale
Sarebbe davvero meraviglioso, sì… e ogni giorno è una nuova occasione per diventare davvero, come dici tu, guru di se stessi!! Ognuno come può 😉 Ciao Ale e grazie per avermi scritto!
e’ sempre tutto facile a parole ma con i fatti riuscirci e’ un’impresa ardua.
Ci sto lavorando su parecchio e spero un giorno anch’io poter dire ce l’ho fatta 🙂
Silvia
Un grosso in bocca al lupo Silvia… e ricorda… possiamo sempre scegliere se rendere le nostre imprese ‘ardue’ oppure semplicemente avventure per crescere e migliorare! 🙂 Un caro saluto, Erica
Ciao sono monica e condivido totalmente e completamente il pensiero di Erica. Provo anche io a cambiare i pensieri ma ci vuole molta ma molta pratica. Io continuo aspettando sempre che una mattina mi sveglio e trovo la mia mente che sta formulando pensieri positivi:-):-):-):-):-):-):-)
Ciao Monica grazie per avermi scritto! Ti auguro di continuare con successo nella strada che hai intrapreso: il lavoro costante e la pazienza sono ottime alleate quando vogliamo raggiungere un obiettivo importante per noi 🙂 Un abbraccio e a presto, Erica